Disturbi respiratori dello sportivo e acque termali: vantaggi e benefici

Disturbi respiratori dello sportivo

Disturbi respiratori dello sportivo e acque termali: vantaggi e benefici

Quali sono i disturbi respiratori dello sportivo? E perché è importante per chi fa sport avere cura del proprio apparato respiratorio? È ciò di cui ci occuperemo in questo articolo, dove cercheremo di spiegare anche come tutti gli sportivi – professionisti e non – possono trarre profitto dalle cure inalatorie termali. 

1.       I disturbi respiratori dello sportivo più comuni

Oggigiorno sono molte le persone che si dedicano all’attività sportiva sia per passione che per mantenersi in forma con l’obiettivo di raggiungere e mantenere una sana forma fisica. Questa è senza dubbio una sana abitudine che tuttavia può essere condizionata da problemi alle vie respiratorie. Ma quali sono queste patologie? Partiamo dalle più comuni. Le patologie croniche, o recidive, delle prime vie respiratorie, come rinopatie, sinusopatie e faringopatie anche in forma allergica, sono disturbi molto frequenti per tutti; chi pratica sport non fa eccezione. Con l’aumento dell’inquinamento dell’aria e delle allergie, aumenta anche il numero di sportivi che ne sviluppano forme più o meno lievi. In tutti questi casi la prima conseguenza è quella dello stop al proprio programma di allenamento. Un’eventualità che sarebbe meglio scongiurare. Una affezione tipica dell’atleta è la rinite il cui sintomo è una fastidiosa rinorrea (naso che cola). Si sviluppa anche senza fenomeni allergici e, impedendo una corretta respirazione, influenza in maniera negativa l’allenamento stesso.

2.      L’importanza di respirare bene

Una corretta funzione respiratoria contribuisce a una migliore efficienza del sistema bronco polmonare, considerate le funzioni svolte dalla respirazione nasale (riscaldamento dell’aria, umidificazione e filtrazione). Per questo, una corretta respirazione attraverso il naso è importantissima in particolar modo quando l’attività viene svolta con temperature basse o in ambienti chiusi con scarsa aerazione. Anche all’aperto, a causa dell’inquinamento, è fondamentale che le prime vie respiratorie lavorino in stato di efficienza ottimale a protezione del sistema respiratorio. L’inquinamento è quindi una causa determinante nell’apparizione di sintomi acuti e nell’instaurarsi di forme croniche, e più genericamente nel contribuire allo sviluppo di disturbi respiratori nello sportivo. Questo avviene perché molte attività sportive avvengono all’aperto, dove l’individuo è maggiormente esposto all’azione di sostanze inquinanti (monossido di carbonio, ossidi di azoto, biossido di zolfo, polveri sottili ecc.) rispetto al chiuso (polveri, allergeni). Inoltre, bisogna tenere in considerazione che facendo sport si è ancora più esposti agli agenti inquinanti a causa dello sforzo fisico. L’equazione è abbastanza semplice: facendo sport aumenta la ventilazione per minuto, aumentando la ventilazione per minuto aumenta la penetrazione nell’organismo degli agenti inquinanti. Non solo. Come conseguenza, ciò comporta una diminuzione della clearance muco ciliare (meccanismo di ripulitura naturale delle vie respiratorie) che permane anche per più giorni dopo l’attività fisico sportiva.

Respirazione nasale e respirazione orale

Attività fisiche aerobiche o miste (tipo corsa, ciclismo, calcio, tennis, solo per citarne alcune) rendono poi indispensabile il passaggio alla respirazione orale per consentire maggiori volumi di aria inalata. Se soffriamo di patologie a carico del naso possiamo tendere naturalmente una respirazione attraverso la bocca anche durante uno sforzo medio in cui sarebbe preferibile una respirazione nasale; in questo modo però rinunciamo ai benefici che quest’ultima può apportare: primo fra tutti, un’efficace filtrazione dell’aria respirata. È quindi importante ottimizzare e stimolare i naturali meccanismi di difesa che l’organismo possiede.

3.      Come le acque termali fanno bene alla respirazione dello sportivo: i dati

Alla luce di quanto descritto, possiamo capire come le cure inalatorie termali possano venire in nostro aiuto. Recenti studi, effettuati su campioni di 300 individui monitorati per 12 mesi, evidenziano come i soggetti che hanno effettuato prima della stagione invernale un ciclo di 10 giorni di cure inalatorie con acque termali salsobromoiodiche (Salsomaggiore) e/o sulferee (Tabiano, Trescore) riducano fino al 74% l’uso di farmaci (antibiotici e cortisonici) conseguenza di un minor numero di eventi e intensità di patologie respiratorie.

4.     Le cure termali per i disturbi respiratori dello sportivo: gli effetti benefici

Come messo in evidenza da molteplici studi clinici, le terapie inalatorie con le acque termali aiutano a prevenire la manifestazione di malattie da raffreddamento o almeno a ridurre sia la frequenza che l’entità degli episodi infiammatori acuti: naso chiuso, rinorrea (naso che cola), dolore faringeo, tosse. Ciò porta a una migliore performance atletica, fondamentale per sentirsi meglio e raggiungere migliori risultati.

Quali acque termali sono consigliate per ridurre i disturbi respiratori dello sportivo?

Particolarmente utili sono l’acqua di Salsomaggiore (salsobromoiodica) e l’acqua sulfureo-solfato-calcico-magnesiaca delle Terme di Tabiano, per via delle qualità anticatarrali, prosciuganti delle secrezioni e con effetto rigenerante delle mucose danneggiate. Oltre a ciò, queste acque termali stimolano le naturali difese alocali e locali, ovvero attività muco ciliare, produzione di anticorpi e di sostegno ad azione battericida. A questo punto, due domande potrebbero sorgere spontanee a chi non ha mai intrapreso un percorso di terapia termale. Proviamo a sintetizzarle e a rispondervi.

  • Cosa significa tutto questo? Significa con una cura completamente naturale puoi ottenere importanti risultati, soprattutto se sei uno sportivo.
  • E quali sono gli effetti benefici? Il principale effetto della terapia inalatoria si manifesta anche con una riduzione dell’infiammazione delle vie respiratorie. Questo vale per chiunque, ma assume particolare importanza in quei soggetti allergici o che soffrono di iperattività bronchiale (sindromi asmatiformi).

Terapia 2, da oltre 40 anni al fianco di chi fa sport

Il nostro Centro Inalatorio Termale vanta oltre 40 anni di esperienza in questo settore. Possiamo garantire professionalità sia in campo tecnico sia in campo sanitario; ci avvaliamo infatti delle migliori apparecchiature termali oggi in commercio e di uno staff composto da specialisti otorinolaringoiatri, broncopneumologi e pediatri. I nostri professionisti possono ottimizzare protocolli di cura in base alle singole patologie, ottenendo quindi un migliore beneficio sulla salute di tutti quelli che si rivolgono alle cure termali. Con l’appoggio dei grandi centri termali che ci riconoscono come loro unico Centro Fiduciario Abilitato a Torino, siamo sempre aggiornati sulla ricerca, oggi incentrata sull’attività antiossidante delle acque sulfuree i cui effetti appaiono importanti e che forniscono, a tutti gli individui e allo sportivo in particolare, una potente arma contro gli agenti inquinanti. Contattaci per avere tutte le informazioni di cui hai bisogno, troveremo insieme il percorso più adatto a te.



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